MoonAtWar

  1. acquario

    AvatarBy Moon at war il 13 July 2016
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    Il tuo cellulare blu.

    una cornice nera di legno con una foto in bianco e nero.

    orticaria pruriginosa in tutto il corpo che non mi lascia dormire.

    fisso una conchiglia raccolta la mattina che mio padre è andato via di casa.

    i capelli più lunghi, più biondi, più secchi.

    io come loro, invisibile al sole e secca dentro.

    notte di maestrale, di insonnia, di alter bridge, di capelli sporcati dal sale e dalla polvere.

    le ferite sono aperte e buttano fuori sangue, pus, e ricordi.
    Vedo attorno a me le persone soffrire e mi chiedo dove è che i binari della vita fanno deragliare i treni
    o dove li fanno incontrare
    o dove trovano pace per un paio di ore.

    Non ho pace da giorni, da mesi, da anni.

    Non ho riposo.

    Non ho un ponte da attraversare.

    E' tutto bruciato.

    affogo dentro un acquario desiderando il mare.

    " non c'è nulla in questa casa distrutta
    ma io aspetto, aspetto ancora"
    Last Post by Moon at war il 13 July 2016
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  2. glycerine

    AvatarBy Moon at war il 26 April 2016
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    Hai negli occhi lo sguardo di tutto le persone che ho amato prima di te.


    odio tutto ciò che ami.




    amerò di te tutto ciò che odi.
    Last Post by Moon at war il 26 April 2016
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  3. cirice

    AvatarBy Moon at war il 22 Mar. 2016
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    Le sedie di quel bar erano arancioni, di pelle, spellate sugli angoli e sul sedile.
    Ricordo esattamente quando l'arancione facesse contrasto con i tuoi capelli lunghi, immensamente lunghi
    e lisci, di quel castano chiaro che ricorda promesse autunnali che facilmente ho frainteso.
    Perchè era inverno, e tu avevi un maglione a collo alto nero, e i tuoi capelli, alla luce del pomeriggio, erano miele feroce.
    Ci sedemmo, tu non mi tenevi mai la mano, mai, nonostante io desiderassi quel contatto fisico più di ogni altra cosa
    più di ogni altra promessa, desideravo solo che mi sfiorassi le mani.
    Invece inizio a giocherellare con le mie, con uno dei miei numerosi anelli, mentre tu, in pieno dicembre, con le vetrine dei negozi
    addobbate a festa, ordinavi due immense coppe gelato vaniglia, caffè e whisky.
    Io ho sempre odiato il gelato in grandi quantità, tu odiavi i dolci, eppure eravamo lì a mangiare due coppe gelato in un inverno
    gelido, due mesi dopo esserci conosciuti.
    Mangiavo quel gelato per due semplici motivi:
    il primo era che il liquore iniziava a darmi alla testa.
    il secondo era che, da quando due mesi prima ti avevo offerto un rum e pera in un bicchiere di plastica in spiaggia e tu mi avevi risposto senza nemmeno conoscermi che l'avresti bevuto anche dalla mia pancia bucata da un piercing, io mi ero innamorata di te.
    Tu sognavo la notte, sognavo di scopare con te, sognavo quel sorriso, la tua maglietta e il tuo bracciale distrutto dalla salsedine.
    sognavo di te con cattiveria, sognavo di te come non avevo mai sognato nessuno in vita mia.
    ti sognavo nonostante questo desiderio mi facesse schifo, lo rigettavo, lo sterminavo alle prime luci dell'alba.
    sognavo dei tuoi capelli marroni nonostante io odi il marrone e della tua sfacciataggine.
    Una sfacciataggine fastidiosa, maleducata, chiassosa, volgare.
    Tutto in te era oltre ciò che io avrei potuto sopportare, oltre tutto ciò che potevo prevedere.
    Ovunque tu fossi, la tua presenza si spalmava, vischiosa, sulle pareti.
    La tua presenza aveva pervaso la mia vita così come quel gelato mi soffocava le papille gustative.
    Mentre mangiavo, mi fissavi, spostandoti dal viso i capelli.
    in quell'abbuffata di zuccheri e alcol, io ero il piatto principale.
    Da sbranare e, anni dopo , fare a pezzi.
    Un pezzo alla volta. Un cucchiaio alla volta.
    Avrei fatto qualsiasi cosa perchè tu, in quel momento, mi amassi.
    Qualsiasi cosa mi avresti chiesto, da quel momento in poi, io per te l'avrei fatta.
    immaginavo una scena alla pulp fiction, nello stesso bar sgangherato, tu che mi sussurri all'orecchio di far fuori tutti dopo
    averli rapinati.
    Io e te contro il mondo, nonostante il mondo non sapesse di noi, e una pistola.
    Ma eravamo solo io, te, un gelato alla panna.
    Sarebbe bello dirti che ogni volta che passo davanti a quel bar non penso a quel gelato, a quel giorno.
    A te che disegni sui finestrini della macch...

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    Last Post by Moon at war il 22 Mar. 2016
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  4. third day of a seven day binge

    AvatarBy Moon at war il 16 Jan. 2016
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    " raggiunto il terzo giorno
    di una sbronza di sette giorni
    ho potuto vedere il tuo nome disintegrarsi
    tra le mie labbra
    non riesco a capire se ti sto indossando
    o tu mi indossi
    preferisco essere la tua vittima
    che stare con te"

    piove, finalmente piove
    come dice un'altra canzone
    la mia anima continua a cambiare, l'unica costante è la pioggia

    non sento più nulla, sono anestetizzata
    provo piacere solo nel desiderare

    un orgasmo continuo nel desiderare
    più ho più voglio perchè io sono fatta così
    non ho limiti in nulla


    vorrei andare in giro per il mondo solo con quello che ho addosso
    o restare ferma da qualche parte a bere e basta
    fino a che questo mostro non si assopisce
    fino a che questo mostro maledetto non esce fuori
    e si mostra per ciò che è, guardandosi allo specchio

    guardandomi allo specchio

    o esci o muori, non ce la faccio più a convivere con te
    distruggi tutto
    fottutissima tenia che ha sempre fame


    eppure mi ricordo un periodo in cui convivevamo pacificamente
    credo di aver avuto 12 anni
    ed era tutto comunque confuso
    ma avevo i libri
    avevo tempo

    non ho più tempo

    sono un bianconiglio tendente all'alcol e alle pessime scelte
    che ama passeggiare tra le tombe

    presto, presto, presto che è tardi


    non ho tempo


    pillola bianca o pillola blu?

    quelle che prendevo io almeno mi facevano dormire

    comunque

    preferisco soffrire io che far soffrire
    ho una capacità di sopportazione molto alta
    a discapito di ciò che sembra

    siamo solo scherzi della natura

    se qualcuno non avesse strisciato fuori dall'acqua milioni di anni fa
    e avesse guardato un ramo
    e pensato di andarci a vivere

    ora nuoteremo ancora liberi

    per cui non so che senso abbia uscire da questa palude
    uscire da queste sabbie mobili

    se ti agiti ti inghiottiscono più in fretta

    hai negli occhi tutte le persone che ho amato prima di te
    ho negli occhi tutte le persone che hai amato prima di me


    ma io sono solo un mostro che indossa un vestito piacevole
    fatto di carne e capelli e risate


    e lo sai, tutti si innamorano del mio vestito
    non devo certo ricordartelo io
    tu lo sai meglio di tutti


    noi mostri siamo così
    ci nascondiamo


    sarebbe bello,
    sarebbe bellissimo
    strapparti via e ripiantarti da qualche altra parte
    rubarti a questo vaso stretto che non ti appartiene
    vedere la linfa colare dalle tue radici ferite , bearmi un pò del tuo dolore, piantarci dentro il naso e la bocca
    e ripiantarti e curarti nella terra calda e umida
    la terra silenziosa
    vederti crescere in un immenso bosco di piante malate come te
    dove io cammino scalza da anni
    sono sicura che riconosceresti i miei passi
    e ti apriresti solo per me
    come i fiori notturni fanno con la luna

    ma non ho t...

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    Last Post by Moon at war il 16 Jan. 2016
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  5. l'incostanza

    AvatarBy Moon at war il 18 Jan. 2015
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    Ore 23.24 terrestri.
    9 ore di lavoro alle spalle, silenziosi ragni dagli occhi a multipli di due ma sono 9.
    Osservare persone a cui vuoi bene con pena infinita.

    Maschere pesanti e orridi presagi in sogni agitati.

    Come disse qualcuno: la verità e' che la verità cambia.

    Le vostre emozioni e ansie mi distruggono,
    Il vostro amore mi distrugge e lega
    Le vostre bugie risvegliano cio' che ero

    La fame e' controllata ma potrebbe esplodere.

    Se ti dicessi che....?

    Ore 23.30 buio simbiotico e un buco con placchetta metallica nel petto.
    Oscilla mentre respiro

    Ho quasi 29 anni e devo decidere tutti i giorni

    In realta' attorno accadono le cose e io mi ci appoggio
    Parliamoci chiaro

    Come posso sapere?

    Un tempo ricordo che avevo giurato di tenere i capelli corti

    Per non essere troppo carina

    Perche non avevo il coraggio di tagliarmi la faccia



    Te lo ricordi?

    Ah non puoi, non c'eri



    Ero sicuramente piu' coraggiosa

    Ma mi basterebbe cosi' poco per tornare ad esserlo

    10 secondi di follia

    Ci si annusa e comprende, tra cani randagi
    Last Post by Moon at war il 18 Jan. 2015
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  6. and so it begans

    AvatarBy Moon at war il 8 Sep. 2014
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    Il vecchio mi fissa nell'unico modo che mi mette a disagio: con lascivia.
    Lo fisso a mia volta, girando il cucchiaino nervosamente nella tazzina del caffè.
    Il caffè è bruciato, mi fa schifo, lo lascio raffreddare senza berlo.
    Apre il mio curriculum
    Quindi parli d'inglese....
    Si, rispondo, so anche il francese...
    Dlin Dlin Dlin fa il cucchiaino, penso che potrebbe spezzarsi da un momento all'altro
    Anche se è acciaio
    E sei laureata...in lettere giusto?
    Si, da meno di un anno...
    Beh sai in negozio c'è molto da fare, bisogna pulire anche...ti piace stare con la gente?
    No, odio il genere umano, spero nell'estinzione della razza umana, feccia immonda
    Si certo, sa comunque ho esperienza, avendo fatto la guida turistica, nel gestire i rapporti col pubblico...
    Mi fissa prima le cosce, poi le tette, poi mi interrompe
    Va bene,va bene, cosa ne dici di una prova questo weekend? Potresti fare, che so, dalle
    4 alle nove, venerdì sabato e domenica, poi vediamo, ok?

    Una prova ovviamente non retribuita, 15 ore di lavoro non pagate.
    Maledetto stronzo, penso.
    Maledetto viscido.
    Va bene, accetto, rispondo.
    Non posso stare a casa a fissare la laurea tutto il giorno, ascoltando i nirvana e fumando.
    Lo fisso a mia volta: sui 65 anni, fisico atletico, Polo Fred Perry, jeans stretti e contanti tenuti nella tasca destra, come se fossero fazzoletti sporchi.
    Mi inizia a raccontare della sua vita, del negozio aperto 10 anni prima, dell'Ex moglie vetrinetta, della figlia e dell' attuale compagna.
    Bisex penso, di quelli con la compagna scema e dall'autostima bassa da poter manipolare e far sentire speciale con poco, da come ne parla, di modo che lui la faccia sentire protetta e lui possa scoparsi ragazzini in macchina il lunedì sera, quando lei va dalla madre a cena.
    Bene, mi dice rendendomi la mano, a venerdì, conoscerai il mio braccio destro, la responsabile della baracca...è una ragazza con un bel carattere!
    Tendo la mano a mia volta
    Come devo vestirmi?
    Mi fissa come se avessi fatto la domanda più stupida del mondo e inizia a ridere
    Mah...così a me vai benissimo!

    Ho 25 anni anni e due mesi quando, il 4 giugno del 2012, inizia la mia esperienza lavorativa più strana, faticosa, fuori dal mondo eppure a contatto col vero mondo e con le persone che abbia mai fatto nel posto che mai avrei pensato sarebbe diventata la mia casa e prigione: In un centro commerciale.
    Last Post by Moon at war il 8 Sep. 2014
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  7. uno/muse

    AvatarBy Moon at war il 5 Sep. 2014
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    La sveglia suona sempre troppo presto
    Certe altre cosa arrivano sempre troppo tardi
    Mangia lavora scopa
    Non pensarci

    Non è un diamante ma una lacrima
    Sognando il fantasma di un uomo impiccato
    A cui dovrei somigliare
    Il cui sangue mi scorre dentro

    Si è un brillante, va bene così

    Nascondo ai vostri occhi
    Tesori di ossidiana Neri

    Vorrei dirti tante cose
    Raccontarti tante storie
    Da incantati
    Da spaventarti

    Ma un lato è sempre al buio
    Come la Luna

    Quanta banalità

    Ho sempre pensato che se una cosa non si avvera
    È inutile pensarci

    Mangia lavora scopa

    Eppure sentire
    Eppure

    Sono colpevole
    Incontriamoci nel lato oscuro
    Dove l'empatia spacca il cemento

    Ogni libertà mi sembra solo un ulteriore prigione
    Mi sembra sempre l'ennesima sgabbuzzino
    Buio
    Nessuno apre la porta

    E allora vaffanculo io le chiudo tutte

    Perché entrare in contatto col mondo mi fa sentire
    Come una carcassa in balia degli avvoltoi

    Finire qualcosa per iniziare una esattamente uguale

    E quanto maledettamente mi sforzo
    Quanto

    Se le persone che mi danno dell'impulsiva sapessero
    Che quello che vedono è solo una bolla
    Rispetto alla lava che ho dentro

    Beh ci andrei piano

    Io so
    L ho sempre saputo
    Una stanza impolverata

    Uno scarto di qualche vita

    Tipo mio fratello che a 8 anni mi dice
    Ma ora che diventi femmina non giochiamo più?

    E io avevo aperto un libro per capire cosa intendesse

    Va bene, bastava scriverci su un po'

    Tanto più si parla di qualcosa
    Più la si nasconde
    Last Post by Moon at war il 5 Sep. 2014
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  8. grey would be the color if i had a heart

    AvatarBy Moon at war il 8 May 2014
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    se non è poesia questa, non so cosa lo sia

    se non è una gabbia questa
    allora io prendo il volo

    da vero corvo nero quale sono

    specchi vittoriani, pioggia, ciondoli che suonano
    come il vento che cambia

    nine inch nails nelle cuffie risuonano e rimbalzano negli organi interni

    terrore di rimanere incastrata in una vita non mia
    terrore di doverci poi uscire

    come, insomma, molti esseri detti umani su questa terra

    riguardo le foto e mi vedo grassa o strana o col naso troppo pronunciato

    una vita rock'n roll vissuta da secchiona però

    andare ai concerti e studiare la notte
    svegliarsi la mattina tardi e riniziare

    anni persi o forse guadagnati bevendo, o scrivendo, pensando a un futuro che non c'era

    a quel presente che sarebbe poi diventato passato

    in un futuro lontanissimo in cui i capelli rossi avrebbero lasciato il posto al marrone caldo dell'autunno

    un corvo dentro
    nero

    come quando da piccola riguardavo brandon lee truccato e vestito di pelle
    centinaia di volte alla tv

    provando un brivido di eccitazione per ogni scena che imparavo a memoria
    per tutte le atmosfere cimiteriali

    shellywebster

    morta giovane e vendicata dall'amore della sua vita

    ma io volevo comunque essere il corvo

    calmare i propri demoni
    dar loro da mangiare ogni tanto

    di modo che non escano fuori e distruggano tutto di nuovo

    grigio sarebbe il colore se avessi un cuore

    il mio c'è

    ma è nero come la notte
    pieno di stelle.
    Last Post by Moon at war il 8 May 2014
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  9. Non lo tagli più questo cuore senza diamanti

    AvatarBy Moon at war il 30 April 2014
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    E' nelle privazioni che si apprezza ciò che si ha
    per esempio quando hai fame
    fame vera
    quella da guerra

    ti mangi anche le scarpe bollite
    e sei felice

    immagini sfocate e strane nella mia testa

    treni presi, dormite, occhiali enormi

    pezzi di pizza che cadono sui sedili

    frasi scritte sul muro della mia camera

    confessioni e poi silenzi

    pezzi di me che cadono un pò ovunque
    colpiscono qualsiasi cosa o persona

    la verità è che mi sento un'enorme roccia
    con dentro conficcata una spada

    una vita che non mi sarebbe dovuta appartenere

    un dono inaspettato come regali a ferragosto

    dolori alle ossa e buste per il vomito fuori dalla stanza

    io queste cose me le ricorderò sempre

    mi faranno male per sempre

    sono meglio gli aghi che ti entrano nel costato
    e l'inchiostro che scorre sotto la pelle
    copioso

    cancerogeno

    che ricordare episodi della mia vita che continuano a darmi la caccia
    belli e brutti

    la spada è sempre nel cuore

    la guerra è finita
    ma non apprezzo l'avere il cibo tutti i giorni
    un letto caldo

    erano meglio le scarpe bollite e i sassi

    era meglio non pensare di avere nulla in comune
    col nemico

    if you have ghosts
    you have everything

    chi vive nel passato si ciba del suo vomito

    vomita nella busta Fede!
    vomita qua!
    la porto fuori io, la busta

    diventa dura come un diamante
    e vai avanti.
    Last Post by Moon at war il 30 April 2014
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  10. skunk anansie

    AvatarBy Moon at war il 15 Mar. 2014
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    odio il freddo
    odio la mattina presto
    odio in generale il genere umano

    odio il mio doppiomento
    odio la mia incertezza

    odio la mia

    incostanza

    in qualsiasi cosa io faccia, provi, sogni,
    in qualsiasi cosa io odi

    vorrei buttare fuori quei pessimi ricordi
    come se fossero sangue marcio

    vorrei fossi davvero in ogni goccia di vapore
    come mi hai detto in sogno

    ho bisogno di natura ho bisogno di aria pulita e silenzio
    di toccare la corteccia di un albero

    e chiudere gli occhi

    morire anche io nella luce polverosa del bosco

    più di tutto vorrei lasciarmi andare
    come quando da bambina facevo il morto
    al mare
    e chiudevo gli occhi e l'acqua entrava ovunque
    nelle orecchie nel naso
    nelle pieghe del costume rosa
    tra le dita dei piedi
    e resistevo finchè potevo trattenendo il respiro
    perchè anche se non respiravo stavo bene

    come si può stare bene senza respirare?


    sto un pò morendo come una pianta
    senza luce senza acqua
    senza terra

    una pianta da balcone con un bel vaso di terracotta

    che ha sempre sognato i boschi
    scuri, profondi

    in segreto

    ma è solo una pianta in un vaso

    come mille altre




    basterebbe così poco.
    Last Post by Moon at war il 15 Mar. 2014
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~ The Deathly Hallows Skin by: .N. · Thanks to: P h i l´ @ Angeles ~