" raggiunto il terzo giorno
di una sbronza di sette giorni
ho potuto vedere il tuo nome disintegrarsi
tra le mie labbra
non riesco a capire se ti sto indossando
o tu mi indossi
preferisco essere la tua vittima
che stare con te"
piove, finalmente piove
come dice un'altra canzone
la mia anima continua a cambiare, l'unica costante è la pioggia
non sento più nulla, sono anestetizzata
provo piacere solo nel desiderare
un orgasmo continuo nel desiderare
più ho più voglio perchè io sono fatta così
non ho limiti in nulla
vorrei andare in giro per il mondo solo con quello che ho addosso
o restare ferma da qualche parte a bere e basta
fino a che questo mostro non si assopisce
fino a che questo mostro maledetto non esce fuori
e si mostra per ciò che è, guardandosi allo specchio
guardandomi allo specchio
o esci o muori, non ce la faccio più a convivere con te
distruggi tutto
fottutissima tenia che ha sempre fame
eppure mi ricordo un periodo in cui convivevamo pacificamente
credo di aver avuto 12 anni
ed era tutto comunque confuso
ma avevo i libri
avevo tempo
non ho più tempo
sono un bianconiglio tendente all'alcol e alle pessime scelte
che ama passeggiare tra le tombe
presto, presto, presto che è tardi
non ho tempo
pillola bianca o pillola blu?
quelle che prendevo io almeno mi facevano dormire
comunque
preferisco soffrire io che far soffrire
ho una capacità di sopportazione molto alta
a discapito di ciò che sembra
siamo solo scherzi della natura
se qualcuno non avesse strisciato fuori dall'acqua milioni di anni fa
e avesse guardato un ramo
e pensato di andarci a vivere
ora nuoteremo ancora liberi
per cui non so che senso abbia uscire da questa palude
uscire da queste sabbie mobili
se ti agiti ti inghiottiscono più in fretta
hai negli occhi tutte le persone che ho amato prima di te
ho negli occhi tutte le persone che hai amato prima di me
ma io sono solo un mostro che indossa un vestito piacevole
fatto di carne e capelli e risate
e lo sai, tutti si innamorano del mio vestito
non devo certo ricordartelo io
tu lo sai meglio di tutti
noi mostri siamo così
ci nascondiamo
sarebbe bello,
sarebbe bellissimo
strapparti via e ripiantarti da qualche altra parte
rubarti a questo vaso stretto che non ti appartiene
vedere la linfa colare dalle tue radici ferite , bearmi un pò del tuo dolore, piantarci dentro il naso e la bocca
e ripiantarti e curarti nella terra calda e umida
la terra silenziosa
vederti crescere in un immenso bosco di piante malate come te
dove io cammino scalza da anni
sono sicura che riconosceresti i miei passi
e ti apriresti solo per me
come i fiori notturni fanno con la luna
ma non ho tempo, lo sai
sono al terzo giorno di una sbronza lunga sette giorni