By Moon at war il 30 April 2014 .
E' nelle privazioni che si apprezza ciò che si ha
per esempio quando hai fame
fame vera
quella da guerra
ti mangi anche le scarpe bollite
e sei felice
immagini sfocate e strane nella mia testa
treni presi, dormite, occhiali enormi
pezzi di pizza che cadono sui sedili
frasi scritte sul muro della mia camera
confessioni e poi silenzi
pezzi di me che cadono un pò ovunque
colpiscono qualsiasi cosa o persona
la verità è che mi sento un'enorme roccia
con dentro conficcata una spada
una vita che non mi sarebbe dovuta appartenere
un dono inaspettato come regali a ferragosto
dolori alle ossa e buste per il vomito fuori dalla stanza
io queste cose me le ricorderò sempre
mi faranno male per sempre
sono meglio gli aghi che ti entrano nel costato
e l'inchiostro che scorre sotto la pelle
copioso
cancerogeno
che ricordare episodi della mia vita che continuano a darmi la caccia
belli e brutti
la spada è sempre nel cuore
la guerra è finita
ma non apprezzo l'avere il cibo tutti i giorni
un letto caldo
erano meglio le scarpe bollite e i sassi
era meglio non pensare di avere nulla in comune
col nemico
if you have ghosts
you have everything
chi vive nel passato si ciba del suo vomito
vomita nella busta Fede!
vomita qua!
la porto fuori io, la busta
diventa dura come un diamante
e vai avanti.
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