MoonAtWar

  1. and so it begans

    AvatarBy Moon at war il 8 Sep. 2014
     
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    Il vecchio mi fissa nell'unico modo che mi mette a disagio: con lascivia.
    Lo fisso a mia volta, girando il cucchiaino nervosamente nella tazzina del caffè.
    Il caffè è bruciato, mi fa schifo, lo lascio raffreddare senza berlo.
    Apre il mio curriculum
    Quindi parli d'inglese....
    Si, rispondo, so anche il francese...
    Dlin Dlin Dlin fa il cucchiaino, penso che potrebbe spezzarsi da un momento all'altro
    Anche se è acciaio
    E sei laureata...in lettere giusto?
    Si, da meno di un anno...
    Beh sai in negozio c'è molto da fare, bisogna pulire anche...ti piace stare con la gente?
    No, odio il genere umano, spero nell'estinzione della razza umana, feccia immonda
    Si certo, sa comunque ho esperienza, avendo fatto la guida turistica, nel gestire i rapporti col pubblico...
    Mi fissa prima le cosce, poi le tette, poi mi interrompe
    Va bene,va bene, cosa ne dici di una prova questo weekend? Potresti fare, che so, dalle
    4 alle nove, venerdì sabato e domenica, poi vediamo, ok?

    Una prova ovviamente non retribuita, 15 ore di lavoro non pagate.
    Maledetto stronzo, penso.
    Maledetto viscido.
    Va bene, accetto, rispondo.
    Non posso stare a casa a fissare la laurea tutto il giorno, ascoltando i nirvana e fumando.
    Lo fisso a mia volta: sui 65 anni, fisico atletico, Polo Fred Perry, jeans stretti e contanti tenuti nella tasca destra, come se fossero fazzoletti sporchi.
    Mi inizia a raccontare della sua vita, del negozio aperto 10 anni prima, dell'Ex moglie vetrinetta, della figlia e dell' attuale compagna.
    Bisex penso, di quelli con la compagna scema e dall'autostima bassa da poter manipolare e far sentire speciale con poco, da come ne parla, di modo che lui la faccia sentire protetta e lui possa scoparsi ragazzini in macchina il lunedì sera, quando lei va dalla madre a cena.
    Bene, mi dice rendendomi la mano, a venerdì, conoscerai il mio braccio destro, la responsabile della baracca...è una ragazza con un bel carattere!
    Tendo la mano a mia volta
    Come devo vestirmi?
    Mi fissa come se avessi fatto la domanda più stupida del mondo e inizia a ridere
    Mah...così a me vai benissimo!

    Ho 25 anni anni e due mesi quando, il 4 giugno del 2012, inizia la mia esperienza lavorativa più strana, faticosa, fuori dal mondo eppure a contatto col vero mondo e con le persone che abbia mai fatto nel posto che mai avrei pensato sarebbe diventata la mia casa e prigione: In un centro commerciale.
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