svegliarsi alle sei e mezza
non lo faccio da più di un anno
quando, nel cuore dell'inverno, mi alzavo quando tutti dormivano
facevo il caffè
e guardavo fuori dalla finestra della cucina
potevo ancora bere caffè, non come ora
che l'odore, solo l'odore
mi fa vomitare sangue
quella mezz'oretta prima che la casa diventasse un casino
tutti che correvano qua e là per fare colazione
lavarsi, andare a lavoro
grazie natura, mi rendi sempre calma
l'ho sempre detto, che io dovevo vivere nei boschi
odio la città, il cemento
mi devasta l'anima
il cemento
i cellulari che, riaccesi,
squillano sempre
prendimi con te, portami via
tutto, qualsiasi cosa
strappami via da questo mondo
questa civiltà mi scava un buco tra le braccia
queste persone che amo quasi più di me
mi succhiano via la vita, a volte
non vogliono
lo so
ma deve essere molto zuccherata
bastano un paio di ore nel verde, con le rocce ricoperte di muschio
sto meglio
mi sento come se l'ossigeno arrivasse davvero ai polmoni
al cuore
tienimi con te sul tuo cuore verde
fammi dormire con te
modellami
cambiami
fai uscire questa cosa bella e morbida che ho dentro
la sento, l'ho sempre sentita
ma ora spinge e spinge
per uscire fuori
dammi qualcosa per cui vivere
ho perso tante cose in un anno
ma non ne rivorrei indietro nemmeno una
se questo è il mio contrappasso
io sono felice di aver perso
di aver lasciato indietro
sto meglio di un anno fa, la vita è questo no?
stare meglio di anno in anno
si comunica attraverso miagolii
che fanno pure le scimmie, abbiamo scoperto
meeowpprr
il verde è immenso, l'acqua scorre
impetuosa
come la vita
sbatte sul granito e lo scava
l'acqua è molle
il granito è durissimo
ma il granito ha la peggio
anche se è fredda, mette in moto il sangue
una sola cosa era giusta di quel film, into the wild
happiness real only when shared
anche se sei completamente bagnata fino alle ginocchia
i miei genitori ci portavano sempre in campagna, nei boschi
a correre
con la canadese tutta strappata
tra le rocce bianche, vicino ai ruscelli
io mi sdraiavo nell'erba e guardavo l'acqua scorrere
i bambini, come già detto, sanno tante cose
sentono tutto
tornavo sempre piena di lividi, ma erano le domeniche più belle che abbia mai passato
con la terra sotto le unghie
le ginocchia sporche di verde e marrone
mio fratello che correva e diceva
non mi prendi
non mi prendi
ti ammazzo di solletico
la natura ti da quello di cui hai bisogno quando ne hai bisogno
un pò di vento
la pioggia
l'odore forte di terra
il silenzio guardando una cascata, non c'è niente
ma proprio niente da dire
guardavo lo spettacolo...
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