Non mi ricordo più quando il natale ha smesso di essere quello che era
ed è diventato l'obbligo di mangiare tutti assieme
odio stare a tavola seduta, appena posso mi alzo

guardo mia nonna e l'ascolto mentre parla
e penso che non c'è persona più lontana da me
ho i suoi tratti somatici, in parte
ma non mi somiglia nulla

se fosse nata negli anni '90 in america sarebbe stata una di quelle reginette dei balli
biondissima
con zero aspirazioni nella vita se non sposare un uomo e figliare e il centro commerciale il sabato
la domenica in chiesa, anche se non crede

La guardo e penso a quanto la bellezza di cui ha sempre fatto vanto l'ha in realtà devastata
nell'animo
zero intelligenza emotiva
zero cultura
vita dura da bambina nella guerra, ma un libro si può sempre aprire
le voglio bene e non so perchè
forse solo perchè ha fatto nascere mia madre

la benedico ogni giorno per aver fatto nascere quella cosa castana e triste e meravigliosa che risponde al nome di mamma
ma apparte questo la bellezza è stata la sua condanna
il non invecchiare e dentro l'inverno della vita

il suo dirmi che devo trovarmi un uomo perchè alla fine una donna è giusto che abbia un uomo
mentre allungo le gambe sul divano
che la sostenga e la faccia stare bene economicamente per avere figli e vivere e comprare frigoriferi e quaderni

vorrei dirglielo che davvero, io sono un sakura, un fiore di ciliegio
bianco striato rosso sangue
te l'ho fatto vedere il tatuaggio, nonna
ma non l'hai proprio capito

non ho bisogno che nessuno mi mantenga e se voglio comprare frigoriferi lo farò perchè quacuno mi ha fatto fare il bagno di notte
nell'acqua tiepida guardando la luna, magari
come si sposano gli indiani
la notte immergendosi nell'acqua con un cavallo bianco vicino
mischiando il sangue

il sangue dei fiori
il sangue che tutto fa vivere e tutto sigilla

non voglio essere mai come lei , penso
mai mai mai, penso in canadese
non mi legherò mai più a nessuno così, per non stare sola, come ha fatto lei
a nessuno che non mi faccia sentire come devo sentirmi
a nessuno
io lo so cosa ho in testa e non esco da lì
l'ho promesso e anche se ho gettato l'anello

una promessa è una promessa

e guardandola mi ricordo e ringrazio d'essere nata dopo di lei per riscattare una generazione di donne di famiglia
tutte tristi alcune sterili
tutte estremamente belle
di una bellezza che porta solo miseria fatta di occhi azzurri e di capelli chiari

solo io e mia madre abbiamo la pelle bianca e siamo castane, occhi, capelli, attitudine castana autunnale
grazie per non avermi dato il peso di queste bellezza estrema
di aver mischiato i miei geni con quelli di mio padre
di avermi fatto nascere anche se non mi volevi, di questo grazie sempre
figlia di un preservativo bucato non a...

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Sentirsi dire certe cose, cose pesanti, cose brutte che non avresti mai voluto dire/ fare
non è stato facile nè piacevole
onestamente guardarmi con gli occhi di qualcun altro è stato abbastanza utile e abbastanza sconvolgente e abbastanza
lacrime da coccodrillo
sono sempre stata instabile, in determinati periodi della mia vita
non è che cambio
SONO cambiata

non è tipo : me lo ripeto fisso così mi convinco
no,è così è besta


ho il passeggero oscuro, come dexter

mi faccio un codice anche io, così so dove posso arrivare

avrò ripetuto " mi dispiace" circa 3525 volte
e ogni volta che lo dicevo sentivo la gastrite che mi diceva
brava, continua così
brava, che forse non vomiti più
fumando una sigaretta dopo l'altra

l'hai sempre saputo che sono istintiva, che annuso, che vivo tutto fino a che non tocco il fondo e risalgo
non avrei mai dovuto permettere a nessuno di mettersi tra noi
sto dalla tua parte anche quando è tosta
sto dalla tua parte anche se non basta

dalla tua parte c'ero, ma a modo mio
con pensieri continui e piccoli gesti quotidiani
nella parte di me che non era marcia
nella parte di me che continuava a parlarti in testa
a vedere gli occhi verdi che mi rimproveravano

-avevo bisogno di te perchè io sono quella razionale, ma tu mi hai sempre fatto vedere il bello delle cose, e senza te non c'era più niente di bello, non c'era più niente, avevo bisogno di te e delle tue parole e delle cose che vedi solo tu-

il silenzio non si impone nemmeno a un cane
si, mi dispiace, te l'ho già detto?

sono io, sono sempre io, sono sempre qua
cambiano i capelli, ma sotto ci sono io
credimi
lo senti? uso lo stesso profumo da sempre
sono io, guardami le mani

lo so che ho scasinato tutto
ma tu sei quella intelligente e razionale
io sono quella che ti portava nei parchi a fumare
cerca di capirmi che a volte sembro più un animale
che un ingegnere edile come te
jeans bucati VS hogan
ma gli articolo 31 li sentivamo sempre assieme
i montenegro me li hai fatti conoscere tu
chissenefrega delle cose in comune
male assortite sempre e comunque e ce ne siamo sempre fregate

sto restando e non voglio scappare, voglio esserci in tutti i sensi possibili in questo dato preciso momento storico
ci sono e basta, senza spiegazioni
mai colpevole, mai stanca, mai triste

promesse non ne faccio più, non hanno senso
posso solo dire che questa sono io, ora
che sono io in tutto e per tutto, in carne anfibi e strati di vestiti
se mi guardi negli occhi lo vedi
lo capisci che sono io e che non vado via più?
( è per te, anche)

se non vedo la fine esatta e diretta delle cose non mollo
sono testarda come un mulo

lascio le cose ma poi le riprendo perchè ci penso e continuo a volerle sempre e comunque
una volta che voglio qualcosa devo averla e b...

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Non so se ti ricordi la prima volta che te ne ho parlato.
Mi pare fossimo al bar, a bere caffè, prima che la gastrite mi devastasse lo stomaco e vomitassi due/ tre volte al giorno
a fumare, sicuramente
ho iniziato a parlartene, perchè ti parlavo sempre di tutte le persone e le cose che mi succedevano
anche quelle più piccole, il flusso di coscienza
e tu stavi zitta ad ascoltarmi con gli occhi verdi grandi

Si, mi sa che eravamo in un bar quando te ne ho parlato la prima volta
del mio amico sempre triste e sempre malaticcio
che mi comprava il martini per farmi contenta e ci guardavamo i film assieme
parlando di tutto e niente
stando zitti spesso, come succedeva con te
con una coperta di pile e lattine vuote attorno
che mi diceva, non lo capisco perchè non incontro mai nessuno che mi piaccia davvero
non lo so perchè

Ora che ci penso credo che fosse davvero destino, l'ho sempre saputa, questa cosa
che prima o poi

per quello sicuramente te ne parlavo così tanto, e tu mi dicevi
si, ok, un giorno me lo presenti
anche se lo conosco già
per quel problema
anche se lui non lo sa ci conosciamo da quando eravamo bambini
no, non mi è mai piaciuto

e lui anche, mi diceva
si, si la conosco
so chi è

ma la cosa finiva sempre lì perchè noi eravamo qui e tu là, con qualcun'altro che non ho mai pensato fosse la metà del tuo 8
sotto una torre a svernare studiando matematica
ti ho sempre ammirata
per i calcoli complicatissimi di ponti e strade che riuscivi a fare
rimanevo sempre a bocca aperta
quando progettavi case e controllavi che i muri reggessero tutto per evitare che la gente poi morisse sotto le macerie

sei sempre stata solida, quattro mura solide con gli occhi verdi e le lentiggini

Non so se ti ricordi poi la mia festa di laurea
io ero veramente sbronza quella volta
scalza camminavo in spiaggia con un vestitino di tulle con un fiocco davanti
con la musica che metteva lui per farci ballare ad occhi chiusi, sempre
ad occhi chiusi con Cippi che continuava a farmi fumare ( mancava sempre qualcuno, comunque)
106/110
non ho mai visto mia mamma piangere così

cuffietta lo so che le mie scarpe della laurea non ti piacciono, perchè sono alte alte e da mistress
però ti saresti divertita anche tu, sicuro
mancavi anche tu

però l'ho visto subito, come vi siete guardati
l'ho capito subito anche se ero senza occhiali
ti sei avvicinata alla consolle e vi siete salutati veramente per la prima volta
e io ero felice e guardavo il cielo e pensavo che era tutto ok, tutto perfetto, o quasi, o forse
come se avessi svolto il mio compito, dopo anni e anni e anni d'amicizia
di ricongiungerti a qualcosa
ci si deve sempre ricongiungere a qualcuno
anche se l'hai incontrato da piccola e pensavi fosse brutto o non l'hai mai visto come lo guardi ora
e dopo anni e anni anche tu ti sei ...

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nella prigione del paracetamolo e fazzoletti infetti, dicembre mi ammali, voglio agosto
mi andrebbe bene anche settembre per certi motivi d'affetto e odio che da sempre mi legano a questo mese

Vorrei un pò di chioschi zombie al poetto e una bottiglia di vodka e succo d'arancia
così oltre a tutto prenderei un pò di vitamina C

ma quindi questo mondo deve finire?
no, che non finisce
si chiama era dell'acquario
si chiama cambiamento
si chiama io che sono più me stessa
la pace, l'amore, forcine nei capelli

Oggi c'è un cielo tersissimo, come mi ha detto un mio amico
stanno facendo dei cieli da paura, incredibili
li guardo solo che sono stanco
e poi mi addormento

Penso sia quello che accade costantemente, guardare cose molto belle giorno dopo giorno
e poi addormentarsi e svegliarsi in preda all'ansia chiedendosi se sono ancora lì
sognarle di guardarle o di essere le stesse persone in corpi diversi
come il sogno che ho fatto oggi
in un corpo diverso ma con le stesse persone

e guardavo la scena da fuori mentre parlavamo in un posto che sembrava sant'elia
palazzoni e correvamo e saltavamo
mi pare fossimo ragazzini
e poi hanno iniziato a volare fotografie
volti diversi, stesse persone
nel tempo
sempre io in corpi diversi


mi sono svegliata starnutendo ricoperta di fazzoletti, il naso congestionato e la testa gonfia
chiedendomi perchè tutti giudichiamo gli altri
siamo tutti gli stronzi di qualcun altro

Domani c'è la fine del mondo e io provo a sistemare tutto
paracetamolo groove
e ricerco qualcosa di più del semplice qualunquismo o di presunte amicizie
che mi riversano addosso i loro problemi
che non sono altro che sassi buttati in acque profonde

poi scompaiono, che problema c'è?
sono sassi, ne è pieno il mondo
se vuoi piangere, piangi
se vuoi ridere, ridi

io non ti giudico di certo, tutto cambia in un istante e questo mi pare l'abbiano già appurato
vari filosofi, scienziati e barboni di strada

briciole gialle in giro
seminate qua e là
discorsi in generale
che mi confondono
mi mancavi

hensel e gretel e la casa fatta di dolci
comprando biscotti per farmi perdonare di essere stata irrimediabilmente una stronza con una testa arancione
giudicando etc. etc.

la chiemioterapia dei dolci
per estirpare il cancro nella mia pancia
il cancro dell'allontanare tutti

berlino est e berlino ovest, muro, 1989 pt.2

troppi coltelli piantati un pò ovunque

ma siamo tutti il coltello di qualcun altro, vero?


voglio tatuarmi una chiave
così mi illudo di poter aprirmi solo io
voglio riempirmi di simboli e disegni

così non dovrò più comunicare niente
colori e tatuaggi e parole

apposto
chi vuole mi guardi un braccio o una gamba
la luna è solo mia, mia

siamo tutti il tatuaggio d...

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Tornare alla macchina sbronza di amaretto, con troppe sigarette nei polmoni
vento forte, fortissimo
cancelli che sbattono
discorsi in testa che vorticano peggio di pezzi di plastica nella pioggia

livello di probabile violenza sessuale alle tre del mattino da sola in vie che non conosci, sbronza : 10

Oggi amarezza sempre e comunque, anche sorridendo

non bastano le belle notizie a rallegrarmi o amici punkabbestia che vivono in soppalchi bellissimi con arredamento da paesino sardo
a farmi credere che tutto possa finire bene anche per noi capelloni con la sigaretta in bocca e voglia di scrivere
e vissero felici e contenti

cose che non ho mai avuto pt.2
cose che vorrei sapere pt. odissea nello spazio

non chiedo mai niente a nessuno perchè le risposte sono sempre le stesse
non ho voglia di sentire
sono stanca e ho voglia solo di dormire
ultimo giro e poi chiudiamo tutto

lasciami dormire nella cucina del tuo cuore
tutta la notte
nella cucina del tuo cuore

voglia di scrivere
quella c'è sempre ed è l'unico modo con cui comunico
quello e i colori

Fuoriposto e fuorimoda ovunque e con chiunque
rari momenti che acchiappo con le dita che poi mi sfuggono

leggo le cose che scrivi e penso di essere come te ora ma sono un te di tempo fa
e mi fa male la pancia, molto

no, non devo vomitare


Non c'è mica bisogno di scatenare una tempesta per farmi capire le cose
di sbattere cancelli e far volare buste della spazzatura

sei contento e distratto ma è solo l'ossitocina, tranquillo vedrai che ti passa
passa sempre, è una reazione chimica
e potrai tornare a pensare a chi vuoi e a studiare
mi sembra uno scambio equo

dico sempre cose che non c'entrano nulla
si chiama insicurezza
si chiama traumi infantili di gente che minaccia di sgozzarmi mentre dormo se dico qualcosa
si chiamano cancelli che sbattono e sono sola per strada
si chiamano scuse tutte quelle sopracitate perchè lo sappiamo bene che alla fine dei conti sono solo muri
uniamo berlino est con berlino ovest, 1989
si chiama federica e ha 26 anni e vorrebbe solo scorrere
si chiama scrivere alle 4 di notte con gli afterhours in sottofondo ed essere profondamente, boh?
e aver voglia comunque di ridere

sono nell'ordine troppo volgare, diretta e soprattutto inetta in qualsiasi sport
sono inetta praticamente in tutto

sono brava solo a scrivere e a cucinare
a dare abbracci
a truccare anche
a mascherare, sono bravissima, primo premio e capoclasse

ora per esempio ho il talento che vedo doppio ma riesco comunque a sbattere le mani sulla tastiera
le ancore dei ricordi ti faranno affondare

a ricordare foglie che ballano davanti a me al semaforo sui sex pistols
e mi chiedo che cazzo di senso abbia questo giro immenso
se poi non riesco nemmeno a parlare
fuori tempo massimo, diamole un&...

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Si vede che sta arrivando la fine del mondo, mi sveglio continuamente la notte
da sogni strani e incasinati
di cui ricordo sempre frasi o momenti topici

per esempio stanotte ho sognato che eravamo sotto un albero ed era autunno
e attorno c'era un ricevimento
tovaglie bianche piene di cibo, musica mi pare, credo fosse pomeriggio, tutti vestiti bene

noi no, vestiti di merda come sempre
felpe anfibi etc. etc.

comunque passavamo sotto questo albero e iniziava a soffiare il vento
il vento soffia sempre fortissimo quando faccio qualcosa di giusto
o quando c'è un cambiamento

si alzano raffiche di vento incredibili, ogni volta
lo so, vento, lo so

camminavamo sotto quest'albero, c'era una luce bianca fortissima
e iniziava a perdere foglie
giochi di colori incredibili gialli rossi arancioni
cadevano su di noi

e io pensavo grazie vento, grazie
era per noi

poi andavamo a sederci e tu non potevi stare in piedi
e mi dicevi
se vuoi andare vai, io resto qui, non preoccuparti
ed era pieno di gente attorno che correva per mangiare, tutti vestiti bene
chiacchiere e casino
ma non volevo andare a mangiare lasciandoti lì
mi sembrava molto ingiusto anche se mi dicevi di non preoccuparmi lo sapevo che non era vero
lo sapevo che non volevi che andassi via
avevo la sensazione molto chiara e forte nel sogno che se fossi andata a mangiare
fregandomene delle foglie e del vento e del fatto che fossi lì anche se mi dicevi di andarmene
poi non ti trovavo più
a me non fregava nulla di mangiare anche se avevo fame
se poi non ti trovavo più
e la luce era fortissima e mi feriva gli occhi
meglio morire di fame, ho pensato
pazienza
meglio guardare le foglie e ci riposiamo
mangiamo dopo quando riesci ad alzarti
siamo anche vestiti di merda, tanto
e ho iniziato a ridere e tu a ridere

al chè mi sono svegliata e mi sono ricordata di questo sogno solo all'ora di pranzo
frammenti del mio cervello un pò qua e un pò là mentre mangiavo riso e passava il telegiornale
magari non vuol dire niente però almeno lo scrivo sennò poi mi dimentico

troppi gin lemon il sabato con cuffiette color senape e occhi truccati di verde per l'occasione
lo sai che sei bella lo stesso ma un pò di ombretto ti da sicurezza
per abbracciare il tuo zahir
vedrai che capirà

è il nostro cerchio

la tua amica l'ho già vista da qualche parte, la conosco

certo che mi conosci

-se vuoi qualcosa che non hai mai avuto devi fare qualcosa che non hai mai fatto-

A volte mi capita di non comprendere se sto sognando o se sono sveglia
confondo le cose e non mi rimane che guardarmi le mani o accendere la luce se sono in qualche stanza
per capire se sono davvero sveglia

lo so che sono sveglia, alla fine, ma ci sono un sacco di cose strabilianti nella realtà
che prima non vedevo

è come s...

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Troppe cose sovrapposte e niente verrà a cambiare il mio mondo.
Il nostro mondo è troppo piccolo, la gente è sempre la stessa

paesini e quartieri di cagliari
sono la stessa cosa

Deja vù di me che guardo la spiaggia nella stessa identica posizione
però prima

prima quando?

non lo so.

troppe cose le so a metà, ne so anche di inutili e di alcune non so nulla

per esempio i numeri

5 anni di liceo classico,due in matematica, fisica e greco

tutti gli anni

due fisso, vieni alla lavagna

scena muta
ridendo sempre perchè non sapevo contare

" sua figlia sembra una zingara come viene conciata a scuola"


scena muta sempre anche nel resto della vita
sei chiaccherona, si ma non di cose mie
o di quello che vorrei davvero dire

non ci riesco,ma cerco di farmi capire
comunico con i colori

paura di apparire nell'ordine :

banale
stupida
melensa
vittima
carnefice
ansiosa
esaurita
appiccicosa e/ o scostante

etc.etc.

insicura sempre di ogni cosa e persona e luogo e storia
tranne di poche, piccole cose che in me appaiono sempre essenziali

le mie cose viola, le chiamo

raccontare di me col grembiule a quadri rosa e di quanta paura ho avuto
del mio amico volato fuori dalla macchina e della ragazza che mi viene incontro ai funerali
"era bellissimo anche morto e con la testa spaccata"
"ne sono sicura"
l'amore fa anche questo, mi sono detta
farti apparire bello qualcuno con tutti i punti in faccia e i grumi di sangue, freddissimo


e dell'incidente che ho avuto io ad anni 21 perchè lui era troppo ubriaco per guidare
ma ha guidato lo stesso
e mi stava per ammazzare

e se mi avesse ammazzato, ci pensi?
troppe cose per sempre
contro un palo
tutti i futuri possibili e immaginabili
tutto il mio passato
nelle lamiere di una polo blu

della mia amica a cui ho dovuto insegnare ad abbracciare perchè non ci riusciva
di quanto ami fare i bagni la notte o fissare le persone negli occhi
non tutti

di quanto non provi più imbarazzo praticamente per niente
apparte alcune cose indotte dalla società
lo faccio solo perchè si fa così
non me ne frega davvero niente
la maschera

nothing's gonna change my world

non affrontare le cose per paura
o affrontarle di petto e finire sempre a culo in terra
o affrontarle e boh, vedere come vanno
take it easy baby, take it as it comes

per fortuna esiste la spiaggia di dicembre
per fortuna esistono lividi e sigarette a metà e calzettoni
cuffiette color senape e felpe gialle
tartarughe addormentate sulla tua scrivania
l'hennè nero per nasconderti
il tuo migliore amico che ti dice -ti amo- in continuazione
e sai che è l'unico sincero mai ricevuto in vita tua
perchè non vuole nulla in cambio
basta che l...

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Oggi vendo buon umore a pacchi

zero ansia, zero stress, 9.99 euro al kilo
ci dovrò pur guadagnare, no?


lo so che è l'ossitocina, ma non levatemi la poesia nelle cose

Non mi smuove niente oggi
capelli legati, sono pronta a ballare

gente che ti mette ansia col solo fatto che esiste
e ti propone le proprie ansie
in maniera del tutto gratuite
per produrre altra ansia
e rivendertela
se capiste che siete i peggiori nemici di voi stessi

un circolo vizioso di ansie che veramente, vivetevi la vita
che indietro non si torna
e io ho abbracciato la filosofia orientale
dello STIGAZZI

ho momenti paranoia ma lascio che scivolino via con due nam myho renge kyo
con una sigaretta e i cioccolatini che mi regala mio fratello

che non mi dice mai che mi vuole bene
ma mi abbraccia forte e mi compra i cioccolatini

certe cose non c'è mica bisogno di dirsele perchè diventino reali, o no?

e la vita va avanti e non ho più voglia di voi che usufruite della mia energia magneticosmicamore
anche di te mio caro scrittore dei miei anfibi che 4 anni fa mi hai fatto sklerare male
dedicandomi libri canzoni e facendomi la testa ad acqua con le tue minchiate e le tue trasfusioni di sangue
è inutile che mi cerchi il 12.12.12
sto ballando reggae e quella persona che cerchi è morta
morta morta morta

-e te lo dimostrerò-

e comunque non te l'avrebbe mai data nemmeno lei

la fiducia, che hai capito? si vabbè, anche quello

karma level 10: SUPERATO! BRAVA

grazie, grazie, vorrei dedicare questa vittoria a carla e al vino di suo babbo
al mio anello promessa lanciato in mezzo agli eucalipti

è giovedì o venerdì?

boh, per me è l'altro giorno che ti ho detto ciao al concerto dei linea 77
veramente


non ce la posso fare a ricordarmi le date e gli anni
e non riconosco la destra e la sinistra
ho un neo a forma di cuore sulla spalla


e do morsi.

Sognare soli enormi nella notte che irradiano onde magnetiche.

so che è tutto per me e non ho mai avuto niente che fosse veramente mio.

Stelle cadenti tra le nuvole, sogni nei sogni.

cuffiette di lana color senape da cui spuntano capelli castano chiaro che sicuramente in un'altra vita ti ho intrecciato
più e più volte

provare tenerezza incredibile e familiarità istintiva
mentre mangiamo assieme

prego ogni giorno per voi, ricordatelo


Ricordi sparsi di spiagge nella nebbia
nebbia talmente densa
che non riuscivo a respirare

lanci uno di quei braccialetti fosforescenti per i pesci

-quelli siamo noi-

infatti dopo non si vede un cazzo e si spegne subito
ah beh
allora si


"mi dispiace, perdonami, grazie, ti amo"

HO' OPONOPONO

Dovrei prendere un pò di mescalina e vedere cosa succede
sveglia kundalini, sveglia

strapparti via dal soffitto è una cosa totalmente diversa
mentre sogno che poi siamo al buio e non ti vedo
ma so che sei tu
buongiorno, mattina

sentire odori nei sogni

come i lupi o le scimmie

l'altra metà dell'8

l'eterna lotta del buio e della notte
di agosto VS dicembre
o era settembre?
l'eterna lotta della mia anima e della mia umanità

il turbamento della gelosia, ho ancora un cuore dentro
karma pesante
karma istantaneo

espio in silenzio ma non farmela pagare troppo

lo so che ho scasinato tutto
mi dia un'altra possibilità, coach

anche il mio cuore si è messo una cuffietta colorata
aspettando l'inverno

balla reggae, reggae sempre

" mamma andiamo al festival reggae" " vengo anche io"

" no mamma, ci facciamo i porri, non puoi venire"


Aspirare alle cose più alte passando dalla birra

dal martini in bicchieri bordati di zucchero

tequila boom boom


scalare palazzi fumando sigarette

Lo sai che i pianeti si stanno riallineando
lo sai che succede una volta ogni 3600 anni
e tu sei qui ora
se chiudi gli occhi
lo sai anche tu


che sei qui ora

e non è un caso.

Nella mia testa, ultimamente, prima di addormentarmi, mi vedo sospesa, appesa
su uno di quei giochi per bambini
quei tubi di ferro o ghisa, non lo so
e io sono lì appesa

sotto non vedo nulla, ma mi dondolo
mi struscio sul mondo solo con i piedi

Lo tocco e lo sfioro appena, l'abisso

-riprenditi i tuoi vestiti ed esci dai miei sogni-

perchè so che se poi m'ingoia
se mi prende

se ti prendo

Manie di cotrollo finte, non esistono

se no non direi cose che non c'entrano un cazzo
in momenti in cui non c'entrano un cazzo

sei bella ma sei troppo jolly, direbbe il mio migliore amico
se fossi etero sicuramente verrei a letto con te
ma sono più strano di te e ti sopporterei
gli altri non sono come te
sei jolly, non devi sempre dire tutto quello che ti passa per la testa
lo so che sei così
per me sei bella per questo

ma per gli altri sei bella e basta per scopare

che poi sei jolly e manco quello hai fatto nella tua vita
ho portato un cocomero, sei troppo tu

la diarrea mentale non mi risparmia mai, grazie
tra quella e la gastrite
c'è sempre qualcosa che esce e non dovrebbe


deja vu improponibili di situazioni incasinate di mille mila anni fa

però vivo qua adesso e potrei anche smetterla, di fare l'esaurita
di fare quella che parla troppo
o troppo poco

o si addormenta fisso dove non dovrebbe e poi si sveglia e continua a dormire

tende, stazioni dei treni, case, letti condivisi con estranei, panchine, aeroporti,macchine etc. etc.

svegli non lo si è mai del tutto, io no, io credo sempre di pilotare la realtà come piloto i sogni

HOUSTON, ABBIAMO UN PROBLEMA
siamo sulla luna

non dovevamo andare da un'altra parte?
tipo al mare?
no?


chiusa nel mio mondo avvolto da tende di capelli neri
sempre più lunghi negli anni
non entra più nessuno


così posso giocare nei giardini della mia testa come una bambina disadattata

con cani antidroga che ti annusano la borsa
con mattine di sole incredibili e sono troppo cieca ma la luce la sento sulla pelle

il problema è rimanere accecati

ma non ho voglia di pensarci

devi trovare un punto nell'orizzonte quando giri troppo
sennò poi cadi

e mi spacco anche l'altra gamba

e non ho voglia di tenermi di nuovo il gesso d'inverno

prendendo treni la mattina presto, così freddo che l'aria era di vetro e mi spaccava tutte le labbra
il momento in cui mi sembrava di aver afferrato il senso di tutto
con due chili di gesso e la mano ferma

da sola ma non da sola eppure sola
la beffa della vita

aspettando un treno verde che spuntava dalla nebbia tipo Auschwitz
in una stazione grande quanto la mia stanza

sono sicura che sei ti fossi addormentato mentre io ero sul treno
e tu eri sul treno

alle otto e 25, d...

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